29 agosto 2017 alle ore 07:00
Gravidanza

Cattiva condotta delle donne in gravidanza

Perché e percome

La gravidanza e il parto sono eventi particolarmente importanti per una donna e, in quanto tali, richiedono una grande attenzione allo stato di salute.

Solitamente, le donne in gravidanza sono molto consapevoli dei rischi a cui vanno incontro. È per questo che la maggior parte di esse si dichiara aperta a cambiamenti atti, in qualche modo, a salvaguardare o migliorare il benessere del bambino. Ma non sempre è così facile.

Cattiva condotta

L’affaticamento fisico, la mancanza di energia, le preoccupazioni legate alla maternità, sono tutti elementi che possono condurre la donna in gravidanza allo stress emotivo e, incerti casi, all’esaurimento nervoso.

Ansia e depressione sono all’ordine del giorno per le future mamme e spesso sfociano in comportamenti dannosi.

Parliamo di aumento del consumo di alcol e nicotina, malnutrizione o, all’opposto, eccessivo incremento di peso che può culminare nell'obesità.

Radici ataviche

La letteratura scientifica dimostra che la cattiva condotta delle donne incinte si esplica più frequentemente quando condizioni avverse di salute, psichiche o sociali, erano già presenti prima della gravidanza.

Una difficile relazione con il partner o una precedente storia di malattia mentale possono significativamente compromettere la salute della donna, e lo stress psicosociale può persistere anche dopo la nascita del bambino.

Individuare i casi a rischio e intervenire precocemente

Molti dei fattori descritti, che predispongono ai comportamenti dannosi, possono essere identificati facilmente durante i controlli prenatali di routine o addirittura prima della gravidanza.

Ricostruendo la storia medica delle pazienti incinte,  psicologi e medici sono in grado di identificare precocemente i casi a rischio e ciò permette di attuare appropriate misure di sostegno.

Si può intervenire con consulenze nutrizionali, per favorire la normalizzazione del peso. Si può assistere la donna in gravidanza in percorsi di cessazione di fumo e alcol. Si può lavorare sullo stress emotivo, per migliorare la salute mentale.

Buona volontà e sostegno

Le donne in gravidanza dicono di essere disposte a smettere di bere o di fumare e sono propense a seguire una dieta sana. Ma, se la buona volontà individuale non risulta sufficiente, occorre un aiuto.

Prendiamo un’adeguata diagnosi medica, aggiungiamo un efficace supporto psichico e il gioco sarà fatto.


Dalla fonte: Ulrich F. and Petermann F. GeburtshilfeFrauenheilkd. 2016; 76(11): 1136–1156. Consequences and Possible Predictors ofHealth-damaging Behaviors and Mental Health Problems in Pregnancy – A Review