Cicatrici: come curarle

Rimedi terapeutici per fastidiosi inestetismi

21 luglio 2017 alle ore 07:30

La formazione di cicatrici rappresenta la naturale conseguenza del processo di guarigione delle ferite. Si verifica quando i tessuti del corpo sono danneggiati per varie cause, ad esempio per via di un infortunio o, ingenerale, per danno fisico.

Alcuni tipi di cicatrici, dette cheloidi ipertrofiche, sono di natura patologica e possono derivare da risposte anomale al trauma. Si manifestano generalmente con prurito e dolore, e possono causare grave disabilità, sia estetica che funzionale.

Trattamento delle cicatrici

La comprensione dei meccanismi molecolari e biologici, che stanno alla base della formazione di cheloidi e cicatrici, ha permesso lo sviluppo di numerose approcci terapeutici.

Di seguito sono riportate le terapie attualmente disponibili.

Silicone

Esistono gel di silicone che vanno applicati un paio di volte al giorno.

In alternativa è possibile indossare teli ricoperti di silicone dalle 12 alle 24 ore al giorno per 6-12 mesi, con regolari interruzioni, qualora si manifestassero effetti indesiderati (Bloemen et al., 2009).

Indumenti a pressione

Si tratta di guaine, spesso realizzate su misura, che comprimono la cicatrice. In questo modo costringono il tessuto all'atrofia, ovvero alla riduzione della dimensione del tessuto cicatriziale, dovuta alla diminuzione del numero di cellule o delle loro dimensioni). 

L'uso clinico di indumenti a pressione (Engrav et al., 2010) è raccomandato in caso di:

  • ferite dermiche profonde, che si ritiene possano guarire spontaneamente nell’arco di qualche settimana;
  • ferite in persone con pelle scura;
  • ferite riguardanti parti del corpo dove può essere applicata compressione.

Iniezioni di corticosteroidi

L'uso di corticosteroidi, direttamente applicati a livello della cicatrice, risulta efficace per la maggior parte dei pazienti. Ciononostante, spesso e volentieri, la terapia può risultare fastidiosa e, per questo, è poco preferita.

L'iniezione, infatti, provoca dolore e genera effetti collaterali, tra cui ipopigmentazione e atrofia di pelle e grasso (Roques et al., 2008).

Estratto di cipolla

L'estratto di cipolla possiede importanti proprietà inibitrici nei confronti delle cellule responsabili della formazione delle cicatrici. Gli effetti benefici dell'estratto, tuttavia, restano ancora da dimostrare.

Bleomicina

È noto che la bleomicina migliora notevolmente l'aspetto cosmetico in caso di cicatrici. In più, allevia prurito e dolore nei pazienti interessati.

Essendo ancora agli albori del suo uso clinico, ulteriori prove di efficacia sono necessarie prima di questo agente possa essere incluso nei protocolli di trattamento di cicatrici e cheloidi.

 

Dalla fonte: Rabello FB, Souza CD, Farina Júnior JA. Clinics(Sao Paulo). 2014 Aug;69(8):565-73. Update on hypertrophic scar treatment.