Tinture per capelli? Dannose Si, Cancerogene No

L'AIRC si pronuncia

11 febbraio 2017 alle ore 19:59

Da un po’di tempo a questa parte le donne che fanno uso di tinture e i loro rispettivi parrucchieri sono oggetto di studio dei più importanti centri di ricerca sparsi in tutto il mondo. Scopo di questo accanimento, se così si può definire, è rispondere al famoso quesito in ballo da anni: le tinture per capelli fanno male?

D’istinto verrebbe di rispondere di si. E le ragioni sono svariate.

L’uso di tinture correla con il tumore…

Tanto per cominciare i prodotti per colorazione permanente contengono amine aromatiche, note sostanze cancerogene che possono causare reazioni seriamente dannose per la pelle.

Studi recenti dimostrano che i parrucchieri, a differenza di tutti gli altri comuni mortali, hanno un alto rischio di sviluppare tumori di vario genere [Takkoucheet al., 2009] e, in particolare, il cancro della vescica [Harling et al., 2010]. Numerose ricerche, inoltre, asseriscono che l’uso di tinture per capelli potrebbe incrementare il rischio di tumori di natura ematopoietica [Zhang et al., 2008].

…ma non è scientificamente dimostrato

Ci sono volute ben 7684 donne e 37 anni di follow-up per arrivare ad una "quasi conclusione": le donne che fanno uso personale di tinture hanno un rischio maggiore di melanoma maligno ma la differenza tra queste donne e quelle che non colorano i propri capelli non è statisticamente significativa. Dallo stesso studio, condotto presso l’ospedale universitario di Copenhagen, non è emerso alcun incremento del rischio di altri tipi di tumore né tanto meno una correlazione tra tinture e mortalità di qualsivoglia genere. Le donne che usano tinture, tuttavia, mostrano un incremento del rischio di morbo di Parkinson.

La conclusione dell’AIRC

Un recente rapporto dell’AIRC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) mette a tacere tutti i dibattiti e conclude: l’evidenza epidemiologica riguardante il rischio di cancro, conseguente all’uso personale delle tinture, non è sufficientemente adeguata; questo vuol dire che le tinture non sono classificabili come cancerogene per l’uomo [IARC monographs vol.99].

Nonostante l’assenza di prove statistiche, non occorre il parere dell’esperto per suggerire che, in questi casi, è sempre bene muoversi con cautela. Al di là della loro presunta cancerogenicità, le amine aromatiche presenti nelle tinture hanno comunque un potenziale allergico [McFadden et al.,2007], possono causare asma [Moscato et al., 2005] e alcune di esse hanno effetti ambigui sull’infiammazione [Schmidt et al., 2014].

 Visto lo stato dell’arte, la conclusione sorge spontanea. Tinture per capelli: Cancerogene forse no, ma dannose ovvio che si.


Dallafonte: Vedel-Krogh et al. PLoS One. 2016;11(3): e0151636. Morbidity and Mortality in 7,684 Women According toPersonal Hair Dye Use: The Copenhagen City Heart Study followed for 37 Years