La dieta vegana è dannosa per i muscoli?

Ecco cosa dimostra uno studio tra onnivori e vegani

02 luglio 2020 alle ore 20:00

Nella popolazione, in generale, è comune pensare che la dieta vegana sia associata a una scarsa prestazione fisica, a causa della mancanza di alcuni nutrienti, che i vegani non ingeriscono. 

Differenze in termini di resistenza e forza muscolare, tuttavia, tra vegani e onnivori, non sono mai state dimostrate.

In un nuova ricerca del 2020, Guy Hajj Boutros e colleghi hanno studiato 56 giovani donne, sane, magre e fisicamente attive  (età: 25,6 ± 4,1 anni; indice di massa corporea: 22 ± 1,9 kg / m2).

In base alle loro abitudini alimentari, le partecipanti sono state classificate come vegane (n = 28) o onnivore (n = 28). 

Tutte hanno rigorosamente seguito la dieta vegana o onnivora per almeno 2 anni e in questo lasso di tempo sono stati registrati i seguenti parametri: misure antropometriche, composizione corporea, consumo massimo stimato di ossigeno, forza muscolare (pressione delle gambe e del torace) e fattori dietetici. Infine, è stato effettuato un test di resistenza.

Per quanto riguarda i livelli di attività fisica, indice di massa corporea, percentuale di grasso corporeo, massa magra e forza muscolare, i due gruppi, onnivoro e vegano erano comparabili . 

Tuttavia, rispetto agli onnivori, i vegani mostravano un consumo massimo di ossigeno stimato significativamente più elevato (44,5 ± 5,2 vs. 41,6 ± 4,6 ml/kg /min; p =0,03, rispettivamente) e un maggiore tempo di resistenza sottomassimale  (12,2 ± 5,7 vs. 8,8 ± 3,0 min; p = 0,007, rispettivamente).

Questi risultati suggeriscono che, in giovani donne magre e sane, una dieta vegana non è affatto dannosa per i muscoli anzi, la resistenza muscolare dei vegani sembra essere addirittura migliore.

In definitiva, lo studio contraddice chiaramente la credenza popolare: la dieta vegana non si associa a una scarsa prestazione fisica.


Dalla fonte: Guy Hajj Boutros et al. Is a vegan diet detrimental to endurance and muscle strength? European Journal of Clinical Nutrition (2020)