Qual è l’impatto della gravidanza sulle abitudini sessuali femminili?

L’esperto risponde

16 maggio 2017 alle ore 09:00

Per diversi anni, medici ed educatori hanno tentato di rispondere a questa domanda. Mai nessuno, tuttavia, è riuscito a farlo in maniera rigorosa e dettagliata.

Due ricercatori, provenienti  dal Nebraska, hanno collezionato tutti i dati sull’argomento, che finora sono in possesso della comunità scientifica.

Le ricerche

Studi prospettici, pubblicati dal 1996 ad oggi, sono stati esaminati per sintetizzare tutto ciò che si sa sui comportamenti sessuali delle donne, a partire dalla gravidanza fino al primo anno successivo al parto.

I risultati

Come atteso, rispetto al periodo pre-gestazionale, è stato osservato un graduale declino nel rapporto sessuale completo (vaginale), già nel  primo trimestre di gravidanza; tale andamento si protrae almeno fino al terzo trimestre di gestazione.

La maggior parte delle coppie si sente sicura nel riprendere un rapporto vaginale solo dopo otto settimane dal parto. Molte donne, comunque, preferiscono aspettare fino ai 12 mesi dopo la nascita.

Le conclusioni

Dai dati in nostro possesso, è possibile dedurre che le donne di tutto il mondo, future-mamme o neo-mamme, sono fin troppo prudenti.

Cautela ed accortezza di certo non fanno male, ma bisogna assicurarsi che non vadano mai a discapito del benessere della coppia.

Un consiglio per il mondo femminile: previdenti va bene, assennate pure, ma sempre attente alle esigenze sessuali del partner e della vita a due. L’equilibrio da cercare è semplice ed è tutto qui.

 

Parola di: Jawed-Wessel and Sevick E. SexRes. 2017 Feb 6:1-13. The Impact of Pregnancy and Childbirth on SexualBehaviors: A Systematic Review.