Come prevenire il tumore mangiando

Effetti della dieta sul cancro al seno

08 maggio 2017 alle ore 19:00

Dimmi ciò che mangi e ti dirò chi sei. Mostrami la tua dieta e ti dirò se riduci il rischio di tumore.

Grazie alle recenti scoperte in campo oncologico, negli ultimi anni stiamo assistendo ad un notevole miglioramento della sopravvivenza in caso di tumore al seno. Parte di questo successo è il risultato delle costanti ricerche scientifiche a dimostrazione del cambiamento delle dieta e dello stile di vita come  prevenzione di nuovi eventi di cancro, di ricadute e riduzione della mortalità.

Diete povere di grassi riducono il rischio di tumore

WINS (Women’s Intervention Nutrition Study) è un recente studio condotto su 2437 donne, che dimostra come una dieta povera di grassi può contribuire a ridurre il rischio di ricadute di tumore al seno [Chlebowski et al.].

Basi scientifiche avallano questo dato. È noto che un elevato accumulo di tessuto adiposo si associa ad alti livelli di fattore di crescita insulina-simile (IGF-1) ed ormoni sessuali, entrambi promotori della crescita e dello sviluppo del tumore [Cohen et al.]. Inoltre, soprattutto il grasso viscerale, incrementa i livelli di mediatori pro-infiammatori, come l’interleuchina-6 e il fattore di crescita trasformante-β, e delle adipochine, come la leptina che, si sa, promuove la crescita delle cellule tumorali e le metastasi [Gallagher et al.]. Infine, il grasso proveniente dalla dieta può contribuire alla carcinogenesi attraverso la sintesi di sostanze chiamate eicosanoidi. La prostaglandina E2 è la più abbondante tra queste sostanze identificate nel tumore al seno ed è anch’essa responsabile della stimolazione della proliferazione cellulare [Zhou et al.].

Frutta e verdura hanno proprietà anti-tumorali

WHEL (Women’s Healthy Eating and Living study) è un secondo studio condotto su un campione più ampio (3088 donne) che conferma i dati del WINS e, in più, dimostra i benefici sul tumore di una dieta ricca di frutta e verdura [Pierce et al.].

Anche in questo caso la letteratura scientifica supporta i risultati dello studio. Evidenze precliniche suggeriscono che i cibi di natura vegetale sono caratterizzati da proprietà anti-tumorali [Vadodkar et al.]. Inoltre, rispetto a chi segue diete poco salutari, le donne con tumore al seno, che seguono diete ad alto contenuto di fibre e vegetali, con basso apporto di grassi, hanno concentrazioni significativamente ridotte di estradiolo [Rock er al.] che, a sua volta, potrebbe contribuire alla crescita e allo sviluppo del tumore.

L’American Cancer Society raccomanda

L’American Cancer Society (ACS) ha recentemente sottolineato l’importanza di una dieta salutare per migliorare la sopravvivenza in caso di cancro [Rock et al.]. In generale, la composizione della dieta suggerita è in linea con le linee guida dettate dell’American Heart Association [Artinian et al.]:

4565 % di energia da ricavare dai carboidrati, 1035 % dalle proteine, 2035% dai grassi.

È bene, comunque, tener presente che non tutti i grassi sono dannosi, basti pensare ai famosi omega-3 provenienti da alimenti come il pesce e le nocciole. Inutile ostinarsi ad eliminare i lipidi dalla dieta; bisogna, piuttosto, stare attenti a limitarne l’apporto, ad orientarsi su quelli meno nocivi e cercare di assumere tanta frutta e verdura, sempre.


Dallafonte: Dieli-Conwright CM, Lee K and Kiwata JL. Curr Breast Cancer Rep. 2016;8(3): 139–150. Reducing the Risk of Breast Cancer Recurrence: an Evaluation ofthe Effects and Mechanisms of Diet and Exercise