In caso di infarto: dottore o dottoressa?

Il pensiero dell'esperta

24 luglio 2019 alle ore 20:00

Se sei donna e hai un infarto, spera che al pronto soccorso ti accolga una femmina, parole di Seth Carnahan, della Washington University di St. Louis.

La nota dottoressa afferma, infatti, che le pazienti di sesso femminile hanno un tasso di sopravvivenza significativamente più alto se, al pronto soccorso, a trattarle è una dottoressa.

Questa tesi è avvalorata da una review del 2018 in cui, analizzando i casi di circa 582.000 donne infartuate, è stato riscontrato e dimostrato il suddetto fenomeno. Queste, però, sono solo statistiche.

Un vasto numero di ricerche mediche, suggerisce che le donne, rispetto agli uomini, hanno meno probabilità di sopravvivere a episodi traumatici come infarti miocardici acuti. Perciò, che siano trattate da un dottore o da una dottoressa, come in ogni ambito che riguarda il mondo della salute, è sempre bene riguardarsi, seguire uno stile divita sano e, in caso di un attacco cardiaco, non affidarsi soltanto ai numeri.


Parola di: Brad N. Greenwood, Seth Carnahan, and Laura Huang. Patient–physiciangender concordance and increased mortality among female heart attack patients. PNAS, 2018 115 (34) 8569-8574